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Pomacanthus chrysurus Cuvier in Cuvier and Valenciennes, 1831

Pomacanthus chrysurus Cuvier in Cuvier and Valenciennes, 1831

foto 572
Da: aquacon.com

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Perciformes Bleeker, 1859

Famiglia: Pomacanthidae Cockerell, 1915

Genere: Pomacanthus Lacepède, 1802


enEnglish: Goldtail angelfish

deDeutsch: Gelbschwanz-Kaiserfisch

spEspañol: Pez ángel de mancha en la oreja, Pez ángel de cola dorada

Descrizione

Mostra più somiglianze tra gli adulti e i giovani rispetto alla maggior parte degli altri pesci angelo marini del genere Pomacanthus. I giovani hanno corpi bruno-nerastri contrassegnati da molte barre verticali bianche. Il viso è più pallido, più aranciato del corpo ed è segnato da linee blu irregolari. Hanno una pinna caudale gialla che sviluppa una barra bianca sul peduncolo caudale quando il pesce raggiunge circa 4 cm (1,6 pollici) di lunghezza. Sia i giovani che gli adulti hanno una macchia nera sulla parte anteriore superiore del corpo. Gli adulti sono simili ai giovani, con la differenza che hanno una faccia scura e nessuna barra bianca sul peduncolo caudale. [3] La pinna dorsaleha 13–14 spine e 17–19 raggi molli mentre la pinna anale ha 3 spine e 18-19 raggi molli. Questa specie raggiunge una lunghezza totale massima di 33 cm. La dieta degli adulti è dominata da spugne, tunicati, crostacei e zooplancton mentre i giovani, che si trovano in acque molto più basse, consumano grandi quantità di alghe. La biologia di questa specie è per il resto poco conosciuta. Fu formalmente descritto per la prima volta come Holocanthus flavissimus nel 1831 dall'anatomista francese Georges Cuvier (1769-1832) con la località tipo indicata come Dorey Harbour, Nuova Guinea, il che potrebbe essere un errore per il Madagascar. Alcune autorità collocano questa specie nel sottogenere Acanthochaetodon. Il nome specifico chrysurus è questo composto di chrysus che significa "oro" e urus che significa "coda", un riferimento alla pinna caudale gialla. Viene pescato raramente per il commercio di acquari, ma non arriva spesso sul mercato. La maggior parte degli esemplari disponibili in commercio proviene dal Kenya.

Diffusione

Si trova nell'Oceano Indiano occidentale dal Golfo di Aden a sud lungo la costa dell'Africa orientale fino al KwaZulu Natal . Il suo areale comprende il Madagascar, le Isole Comore e le Seychelles, a profondità comprese tra 1 e 30 metri su scogliere poco profonde che hanno ricche crescite di corallo o scogliere rocciose.

Sinonimi

= Holacanthus chrysurus Cuvier in Cuvier and Valenciennes, 1831 = Pomacanthodes chrysurus Cuvier, 1831 = Pomacanthodes rodriquesi von Bonde, 1934.

Bibliografia

–Pyle, R., Rocha, L.A. & Craig, M.T. (2010). «Pomacanthus chrysurus». Lista Roja de especies amenazadas de la UICN 2014.2 (en inglés).
–Bailly, N. (2014). Pomacanthus chrysurus (Cuvier, 1831). In: Froese, R. and D. Pauly. Editors. (2014) FishBase. Accessed through: World Register of Marine Species.
–Endoh, K. 2007. Angelfishes of the World. Two Little Fishies, Inc., Miami Gardens, Florida.
–Smith, M.M. and P.C. Heemstra, 1986. Pomacanthidae. p. 623-626. In M.M. Smith and P.C. Heemstra (eds.) Smiths' sea fishes. Springer-Verlag, Berlin.
–Sommer, C., W. Schneider and J.-M. Poutiers (1996). FAO species identification field guide for fishery purposes. The living marine resources of Somalia. FAO, Roma. p. 376.
–Lieske, E. and R. Myers, 1994. Collins Pocket Guide. Coral reef fishes. Indo-Pacific & Caribbean including the Red Sea. Haper Collins Publishers, 400 p.
–Smith, J.L.B. (1955). The Fishes of the Family Pomacanthidae in the Western Indian Ocean. Ann. Mag. Nat. Hist. 12(8): 377-384.
–Thresher, R.E., 1982. Courtship and spawning in the emperor angelfish Pomacanthus imperator, with comments on reproduction by other pomacanthid fishes. Mar. Biol. 70(2):149-156.


02081 Data: 19/10/1968
Emissione: Ittiofauna
Stato: Belgium
04848 Data: 07/08/2003
Emissione: Pesci per acquario
Stato: China (Hong Kong)
Nota: Emesso in un foglietto
con 4 v. per specie